Si chiude ora il secondo incontro organizzato da NPS Italia Onlus con il contributo educazionale di Janssen Italia con i Junior Investigators: le due giornate di studio presso il Borgo di Artimino, vicino a Firenze di ieri 13 e oggi 14 aprile 2012 hanno portato alla presentazione di numerosi progetti.
Tra i tre progetti selezionati, proseguirà - secondo i criteri - il lavoro presentato da Gaetano Maffongelli (Policlinico Tor Vergata Roma UOC Malattie Infettive) circa "Il ruolo della terapia HAART nello sviluppo dell’iperparatiroidismo secondario nel paziente HIV positivo"
dopo le due giornate di studio presso il Borgo di Artimino, vicino a Firenze il 13 e 14 aprile 2012, a Milano nuovo appuntamento con HJRM di NPS Italia onlus
sabato 14 aprile 2012
si vota! e abbiamo un vincitore
and the winner is...
1.3 Il ruolo della terapia HAART nello sviluppo dell’iperparatiroidismo secondario nel paziente HIV positivo
Gaetano Maffongelli
Policlinico Tor Vergata Roma UOC Malattie Infettive
1.3 Il ruolo della terapia HAART nello sviluppo dell’iperparatiroidismo secondario nel paziente HIV positivo
Gaetano Maffongelli
Policlinico Tor Vergata Roma UOC Malattie Infettive
HJRM 2012: i tre progetti selezionati
1.3 Il ruolo della terapia HAART nello sviluppo dell’iperparatiroidismo secondario nel paziente HIV positivo
Gaetano Maffongelli
Policlinico Tor Vergata Roma UOC Malattie Infettive
2.4 Viral Blips on modern ART: Time for re-examination
Francesco Roberto Simonetti
Università degli Studi di Milano, AO ‘L. Sacco’, Sezione di Malattie Infettive e Immunopatologia
3.2 Analisi delle possibili interazioni cliniche e farmacocinetiche di regimi PI/r- o non PI/r-based in pazienti con infezione da HIV e malattia linfoproliferativa sottoposti a polichemioterapia contenente alcaloidi della vinca.
Concetta Donato (Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma) Carmela Pinnetti (Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L.Spallanzani)
HJRM 2012: metodo di lavoro
HJRM 2012: i preparativi del secondo giorno
I tre gruppi presenteranno i propri progetti selezionati.
I partecipanti saranno chiamati a votare scegliendo il progetto seguendo i criteri.
HJRM 2012 inizio lavori - secondo giorno
programma sabato 14 aprile 2012
LAVORO IN GRUPPO
rielaborazione delle proposte all'interno dei 3 gruppi di interesse
votazione del progetto da intraprendere
Chiusura del Corso
prof. Alessandro Battistella - Direttore Scientifico NPS Italia ONLUS
LAVORO IN GRUPPO
rielaborazione delle proposte all'interno dei 3 gruppi di interesse
votazione del progetto da intraprendere
Chiusura del Corso
prof. Alessandro Battistella - Direttore Scientifico NPS Italia ONLUS
venerdì 13 aprile 2012
HJRM i criteri
Il primo giorno di HJRM, HIV junionr researchers meeting, si è da poco concluso.
Dopo la presentazione dei progetti si è scelto che i quattro criteri secondo cui verranno selezionati e valutati i progetti presentati oggi dai ricercatori sono:
- fattibilità
- rete
- innovatività
- ricadute
quale sarà il progetto condiviso?
Dopo la presentazione dei progetti si è scelto che i quattro criteri secondo cui verranno selezionati e valutati i progetti presentati oggi dai ricercatori sono:
- fattibilità
- rete
- innovatività
- ricadute
quale sarà il progetto condiviso?
Il web come elemento di complessità nella relazione medico-paziente
Il web come elemento di complessità nella relazione medico-paziente
(Alessandro Battistella - NPS Italia)
per i problemi di salute non relativi alla terapia si rivolge al medico di medicina di generale il 57% dei pazienti contro il 43% che invece preferisce un infettivologo.
i sieropositivi da massimo 5 anni che si rivolgono direttamente ad un infettivologo sono il 24%. La percentuale sale al 45% per i sieropositivi da più di 10 anni.
Ormai anche in Italia si pone il tema negazionisti dell'Hiv, o dissidenti, come preferiscono essere chiamati; sono nate associazioni, talvolta vicine al mondo gay, che organizzano serate nei locali e feste. Il loro primo convegno italiano, a Bari a metà maggio 2011, è stato molto pubblicizzato in rete.
La loro posizione è che:
- il virus dell'Hiv non sia la vera causa dell'Aids;
- il test attualmente in uso non riesca a diagnosticare la sieropositività;
- i farmaci siano inefficaci e/o che il loro uso causi una lenta agonia;
- la paura di essere contagiati con un rapporto non protetto sia paragonabile alla supersitizione;
- le campagne per la prevenzione siano studiate dalle cause farmaceutiche per terrorizzare anziché per informare.
HIV non causa Aids
Il sito Facebook "Hiv non causa Aids“, che al momento conta circa 1.200 iscritti, sembra molto seguito (circa 40/50 persone collegate), e rimanda a una dozzina di siti “specialistici” nazionali. Ci si trova di tutto, da dotte disquisizioni sui distinguo tra dissidenti a cure a base di erbe o diete (sul modello del ministro sudafricano).
Viene pubblicizzato in siti gay, e questo è un elemento particolarmente preoccupante. Si youtube i video che trattano della inestistenza dell’AIDS sono centinaia, per lo più con protagonisti docenti universitari di una qualche università americana.
Il livello del dibattito.
Grazie ……., dalle poche righe che hai scritto capisco ora il perchè DeHarven si sia allontanato dal gruppo RA : c'è un incompatibilità di base nell' idea "negazionista" o "dissidente" qualsivoglia. Vorrei fare un osservazione del tutto personale ma non per questo non opinabile: ma in questa guerra tra poveri ( negazionisti pro HIV e negazionisti anti HIV), chi ne esce più forte è solo la medicina ortodossa, le lobby della sanità, le multinazionali del farmaco ed i direttori dei D.H. di infettivologia che si sentono autorizzati ad ordinare farmaci/veleni ed a propinarli quasi sotto minaccia di morte ai poveri malcapitati. E purtroppo gli unici sconfitti di questa guerra sono proprio questi ultimi: carcere a vita o pena di morte. Dovremmo cercare, invece, di costituire un fronte unico della dissidenza con un ideale omogeneo e supportato da "FATTI" e non porgere il fianco al nemico dopo che i due schieramenti dissidenti si sono sfiancati a vicenda mentre l' ortodossia sta a guardarli aspettando il momento giusto per affondare il colpo. Scusa per l' interpretazione alla De Bello Gallico, ma di guerra trattasi. Grazie.
(Alessandro Battistella - NPS Italia)
per i problemi di salute non relativi alla terapia si rivolge al medico di medicina di generale il 57% dei pazienti contro il 43% che invece preferisce un infettivologo.
i sieropositivi da massimo 5 anni che si rivolgono direttamente ad un infettivologo sono il 24%. La percentuale sale al 45% per i sieropositivi da più di 10 anni.
Ormai anche in Italia si pone il tema negazionisti dell'Hiv, o dissidenti, come preferiscono essere chiamati; sono nate associazioni, talvolta vicine al mondo gay, che organizzano serate nei locali e feste. Il loro primo convegno italiano, a Bari a metà maggio 2011, è stato molto pubblicizzato in rete.
La loro posizione è che:
- il virus dell'Hiv non sia la vera causa dell'Aids;
- il test attualmente in uso non riesca a diagnosticare la sieropositività;
- i farmaci siano inefficaci e/o che il loro uso causi una lenta agonia;
- la paura di essere contagiati con un rapporto non protetto sia paragonabile alla supersitizione;
- le campagne per la prevenzione siano studiate dalle cause farmaceutiche per terrorizzare anziché per informare.
HIV non causa Aids
Il sito Facebook "Hiv non causa Aids“, che al momento conta circa 1.200 iscritti, sembra molto seguito (circa 40/50 persone collegate), e rimanda a una dozzina di siti “specialistici” nazionali. Ci si trova di tutto, da dotte disquisizioni sui distinguo tra dissidenti a cure a base di erbe o diete (sul modello del ministro sudafricano).
Viene pubblicizzato in siti gay, e questo è un elemento particolarmente preoccupante. Si youtube i video che trattano della inestistenza dell’AIDS sono centinaia, per lo più con protagonisti docenti universitari di una qualche università americana.
Il livello del dibattito.
Grazie ……., dalle poche righe che hai scritto capisco ora il perchè DeHarven si sia allontanato dal gruppo RA : c'è un incompatibilità di base nell' idea "negazionista" o "dissidente" qualsivoglia. Vorrei fare un osservazione del tutto personale ma non per questo non opinabile: ma in questa guerra tra poveri ( negazionisti pro HIV e negazionisti anti HIV), chi ne esce più forte è solo la medicina ortodossa, le lobby della sanità, le multinazionali del farmaco ed i direttori dei D.H. di infettivologia che si sentono autorizzati ad ordinare farmaci/veleni ed a propinarli quasi sotto minaccia di morte ai poveri malcapitati. E purtroppo gli unici sconfitti di questa guerra sono proprio questi ultimi: carcere a vita o pena di morte. Dovremmo cercare, invece, di costituire un fronte unico della dissidenza con un ideale omogeneo e supportato da "FATTI" e non porgere il fianco al nemico dopo che i due schieramenti dissidenti si sono sfiancati a vicenda mentre l' ortodossia sta a guardarli aspettando il momento giusto per affondare il colpo. Scusa per l' interpretazione alla De Bello Gallico, ma di guerra trattasi. Grazie.
HJRM i gruppi
1° gruppo:
1.1 Immunorestorazione e marker surrogati di danno cardiovascolare.
Alessandro Maloberti e Paolo Villa
Clinica Medica Ospedale S.Gerardo Monza
1.2 Osteoporotic fracture risk assessment in HIV-infected patients: comparison between different risk scores
Stefano
Zona Clinica delle Malattie Infettive, Università di Modena e Reggio Emilia
1.3 Il ruolo della terapia HAART nello sviluppo dell’iperparatiroidismo secondario nel paziente HIV positivo
Gaetano Maffongelli
Policlinico Tor Vergata Roma UOC Malattie Infettive
2° gruppo:
2.1 Patway di attivazione dei TLRs sul sangue cordonale di neonati HIV-esposti.
Manfredini Valeria
Clinica Pediatrica, Ospedale Luigi Sacco, Università degli Studi di Milano
2.2 Parametri immunologici associati a ritardo nella diagnosi e nel trattamento dell’infezione da HIV in una coorte italiana di pazienti HIV positivi
Esther Merlini, Camilla Tincati
Università degli studi di Milano, Clinica delle Malattie Infettive, Ospedale San Paolo
2.3 Studio dell’interazione tra il virus dell’immunodeficienza umana di tipo 1 (HIV-1) e le cellule progenitrici
Dott.ssa Silvia Morini e Dott. Alberto Clò
Laboratorio Retrovirus, U.O. Microbiologia, Policlinico S.Orsola Malpighi, Università di Bologna
2.4 Viral Blips on modern ART: Time for re-examination
Francesco Roberto Simonetti
Università degli Studi di Milano, AO ‘L. Sacco’, Sezione di Malattie Infettive e Immunopatologia
3° gruppo:
3.1 HAART e popolazioni fragili: aspetti di trattamento negli individui migranti
Giorgio Bozzi
Università degli Studi di Milano, AO ‘L. Sacco’, Dipartimento di Scienze Cliniche, Sezione di Malattie Infettive e Immunopatologia
3.2 Analisi delle possibili interazioni cliniche e farmacocinetiche di regimi PI/r- o non PI/r-based in pazienti con infezione da HIV e malattia linfoproliferativa sottoposti a polichemioterapia contenente alcaloidi della vinca.
Concetta Donato (Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma) Carmela Pinnetti (Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L.Spallanzani)
3.3 Disturbi neurocognitivi, psicologici e psichiatrici in bambini, adolescenti e giovani adulti con infezione verticale da HIV: valutazione dei fattori di rischio.
Paola Erba
Clinica Pediatrica Ospedale Luigi Sacco, Università degli Studi di Milano, Milano
HJRM: divisione in gruppi
Rosaria Iardino (NPS Italia Onlus), Prof. Massimo Andreoni (Università Tor Vergata Roma), Prof. Antonella d'Arminio Monforte (A.O. San Paolo, Milano)
HJRM: programma scientifico venerdì 13 aprile
presentazione del corso
Rosaria Iardino - Presidente Onorario NPS Italia Onlus
Il web come elemento di complessità nella relazione medico-paziente
Alessandro Battistella - Direttore Scientifico NPS Italia
presentazione delle proposte di progetto da parte dei ricercatori e discussione
Rosaria Iardino - Presidente Onorario NPS Italia Onlus
Il web come elemento di complessità nella relazione medico-paziente
Alessandro Battistella - Direttore Scientifico NPS Italia
presentazione delle proposte di progetto da parte dei ricercatori e discussione
HJRM 2012 Il web come elemento di complessità nella relazione medico paziente
Alessandro Battistella, direttore scientifico di NPS Italia Onlus, ci parla de
"Il web come elemento di complessità nella relazione medico paziente"
"Il web come elemento di complessità nella relazione medico paziente"
HJRM: inizio dei lavori
Sono iniziati i lavori di HJRM 2012!
Inizia con qualche minuto di ritardo il secondo appuntamento con HJRM.
Rosaria Iardino, presidente onorario di NPS Italia Onlus, apre la due giorni di studio e confronto.
Dopo il successo dello scorso anno, NPS Italia Onlus e Janssen Cilag Italia con il contributo educazionale tornano con 2012 HIV Junior Researchers Meeting.
Le due giornate di studio si tengono oggi e domani presso il Borgo di Artimino.
Rosaria Iardino, presidente onorario di NPS Italia Onlus, apre la due giorni di studio e confronto.
Dopo il successo dello scorso anno, NPS Italia Onlus e Janssen Cilag Italia con il contributo educazionale tornano con 2012 HIV Junior Researchers Meeting.
Le due giornate di studio si tengono oggi e domani presso il Borgo di Artimino.
martedì 27 marzo 2012
HIV Junior Researchers Meeting
Dopo il successo dello scorso anno, NPS Italia Onlus e Janssen Cilag Italia con il contributo educazionale tornano con 2012 HIV Junior Researchers Meeting.
Le due giornate di studio si terranno presso il Borgo di Artimino, vicino a Firenze il 13 e 14 aprile 2012.
All'edizione 2012 di HJRM hanno partecipato 20 ricercatori, provenienti dai maggiori centri ospedalieri italiani coinvolti nell’assistenza e nella ricerca clinica in campo HIV.
- i temi
NPS Italia Onlus ha proposto cinque argomenti e richiesto a ciascun ricercatore di esprimere la propria preferenza in base a competenze ed interessi.
HJRM 2012 - Tematiche nel dettaglio
Osteopenia e osteoporosi in HIV
- Studi osservazionali su comorbosità non infettive in HIV in ART e surrogate markers di ageing (Zona)
- Studio dei meccanismi patogenetici alla base delle comorbidità non infettive (i.e. cardiovascolare e ossea) in corso di infezione da HIV HAART-trattata (Tincati)
- Studio di coorte sulla tossicità renale e ossea dei farmaci antiretrovirali (Pontrelli)
Neuro HIV
- HIV nel sistema nervoso centrale, in particolare persistenza di replicazione virale o di danno indiretto nonostante efficace terapia antiretrovirale (Ferretti)
- studio prospettico per ottimizzazione della diagnosi ed eventuali strategie terapeutiche (HAART, eradicazione dei reservoir,altro) dei disturbi neurocognitivi correlati all'HIV ed alle comorbidità, come lo stato infiammatorio cronico (Ferretti)
- studio prospettico per ottimizzazione della diagnosi ed eventuali strategie terapeutiche (HAART, eradicazione dei reservoir,altro) dei disturbi neurocognitivi correlati all'HIV ed alle comorbidità, come lo stato infiammatorio cronico (ho più esperienza negli adulti, ma trovo molto interessante anche lo studio che avete proposto in età evolutiva) (Zona)
- Disturbi neurocognitivi nel paziente pediatrico ed adolescente con infezione da HIV (Erba)
Studi di laboratorio
- Azione del virus su cellule staminali (ematopoietiche e mesenchimali) ed interazione di farmaci antiretrovirali nel differenziamento di tali cellule (Morini/Clò)
- Eradicazione dei HIV-1 dai reservoirs virali (Morini/Clò/Merlini)
- Evolutività Genetica di HIV e Resistenza agli ARV (Simonetti)
- Studio sui meccanismi di selezione di quasi-specie virali di HIV in pazienti con viremia residua (Simonetti)
- Analisi su sangue cordonale del pattern Toll-Like Receptor (TLR) nel neonato da madre HIV positiva vs nato da madre sana (Manfredini)
Altro
- Comorbidità non infettive del paziente HIV+ naive o in ART, in particolare per quanto riguarda l'ambito cardiovascolare (Maloberti)
- Meccanisimi patogenetici alla base della mancata risposta immunologica in corso di HAART (Tincati)
- Tossicità degli antiretrovirali in età pediatrica (Pontrelli)
- Studio caso-controllo sui fattori di rischio dei Linfomi Non Hodgkin in pazienti HIV (Pontrelli)
HJRM 2012 - cinque tematiche
NPS Italia Onlus ha proposto cinque argomenti e richiesto a ciascun ricercatore di esprimere la propria preferenza in base a competenze ed interessi.
In seguito al sondaggio, effettuato attraverso strumenti elettronici che consentissero l’espressione di due preferenze, sono emerse le seguenti preferenze:
In seguito al sondaggio, effettuato attraverso strumenti elettronici che consentissero l’espressione di due preferenze, sono emerse le seguenti preferenze:
Alcuni partecipanti hanno dettagliato e motivato la loro scelta, o aggiunto altri e nuovi argomenti specifici di ricerca.
HJRM 2012 - i ricercatori
All'edizione 2012 di HJRM hanno partecipato 20 ricercatori, provenienti dai maggiori centri ospedalieri italiani coinvolti nell’assistenza e nella ricerca clinica in campo HIV.
Ecco l'elenco:
Camilla Tincati H. San Paolo- Milano
Giuseppe Pontrelli H. Bambino Gesù- Roma
Alessio Sgrelli Univ. Perugia
Francesco Simonetti H. Sacco- Milano
Daria Pocaterra H. Sacco- Milano
Marco Iannetta Univ. La Sapienza- Roma
Eugenia Milozzi H. Gemelli - Milano
Concetta Donato Univ Cattolica- Roma
Valeria.Belvisi Univ. La Sapienza- Roma
Esther Merlini H. San Paolo- Milano
Valeria Manfredini H. Sacco (pediatria)- Milano
Gaetano Maffongelli Univ. Tor Vergata- Roma
Paola Erba H. Sacco- Milano
Stefano Zona Univ. Modena e Reggio Emilia
Francesca Ferretti H. San Raffaele- Milano
Giorgio Bozzi H. Sacco- Milano
Carmen Pinnetti Univ. Cattolica- Roma
Alberto Clò H. S. Orsola- Bologna
Silvia Morini H. S. Orsola- Bologna
Alessandro Maloberti H. San Gerardo- Monza
Ecco l'elenco:
Camilla Tincati H. San Paolo- Milano
Giuseppe Pontrelli H. Bambino Gesù- Roma
Alessio Sgrelli Univ. Perugia
Francesco Simonetti H. Sacco- Milano
Daria Pocaterra H. Sacco- Milano
Marco Iannetta Univ. La Sapienza- Roma
Eugenia Milozzi H. Gemelli - Milano
Concetta Donato Univ Cattolica- Roma
Valeria.Belvisi Univ. La Sapienza- Roma
Esther Merlini H. San Paolo- Milano
Valeria Manfredini H. Sacco (pediatria)- Milano
Gaetano Maffongelli Univ. Tor Vergata- Roma
Paola Erba H. Sacco- Milano
Stefano Zona Univ. Modena e Reggio Emilia
Francesca Ferretti H. San Raffaele- Milano
Giorgio Bozzi H. Sacco- Milano
Carmen Pinnetti Univ. Cattolica- Roma
Alberto Clò H. S. Orsola- Bologna
Silvia Morini H. S. Orsola- Bologna
Alessandro Maloberti H. San Gerardo- Monza
HJRM 2012 - indagine preliminare
A seguito dell’incontro HJRM 2011 HIV JUNIOR RESEARCHERS MEETING tenutosi lo scorso 21 e 22 ottobre presso il Borgo di Artimino, Firenze, è nata, su impulso di NPS Italia Onlus, la proposta di lavorare per uno studio multicentrico tra i giovani ricercatori con l’obiettivo di far avanzare la ricerca clinica su temi di rilevanza per i ricercatori e NPS.
Hanno partecipato 20 ricercatori, provenienti dai maggiori centri ospedalieri italiani coinvolti nell’assistenza e nella ricerca clinica in campo HIV.
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